1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 106 | È difficile esprimere il senso misto di curiosità e d’inquietudine suscitato in me dal luogo insolito, da quelli uomini rimuginanti con un ticchettio di gavette e di sciabole nell’oscuro chiarore della notte senza luna, l’elmetto e le armi dei quali luccicavano fra le piante nere, in fossi e buche di cui ignoravo ancora o non potevo che immaginare con difficoltà l’uso e la ragione. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 107 | Alcuni comandi dati a bassa voce mi facevano indovinare in quel tramestio soffocato qualche collega; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 108 | ma non mi riuscì di distinguerlo nella massa cupa di quei corpi misteriosi. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 109 | Frattanto, il mio capitano, fermata la compagnia su l’ultimo tratto della mulattiera che avevamo percorso, andò subito al posto di comando per prenderne la consegna, ed io lo seguii. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 110 | Arrivammo a una angusta tana scavata in un masso, in un angolo formato dall’incrocio di due sentieri. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 111 | Era chiusa da un telo da tenda, scostato il quale ed entrati, trovammo un ufficiale seduto sur un’asse stretta e corta che doveva servire da tutto: da letto, da tavola, da scrivania. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 112 | Stretti accoccolati in codesto buco che appena ci conteneva, nell’impossibilità di alzare la testa senza urtare nel soffitto, il capitano lesse al lume di una candela racchiusa in una scatoletta da carne in conserve accomodata a mo’di lanterna, gli ordini relativi al servizio, le norme della difesa che il comandante della compagnia in partenza gl’illustrava cordialmente. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 113 | (Censura) | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 114 | Avuto in consegna il tratto di trincea assegnato al mio plotone (il 1° della 1a compagnia), passai il resto della notte a farne la conoscenza, diguazzando nell’acqua che restava in alcuni suoi tratti, brancolando al buio con le mani nel fango delle pareti, inciampando in bronchi di radiche che ne ingombravano il fondo; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 115 | a distribuirvi la mia truppa, a porre le vedette ed ispezionarle di ora in ora. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 116 | Questo primo tempo mi servì, così, per familiarizzarmi un poco col nuovo ambiente, con la nuova vita che cominciava per me. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 117 | Una grande serenità, andava intanto subentrando alla diffusa apprensione; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 118 | cominciavo a veder le cose non più in quel modo fantastico, ma nella loro più semplice realtà, ed anche potei abbandonarmi a una pacata contemplazione del superbo spettacolo che avevo davanti. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 119 | La luna a una cert’ora s’era levata illuminando la valle che la sua luce, svariata da quella di alcuni riflettori nostri e nemici, di fondo all’orizzonte dalle vette dei monti intorno, faceva parere più ampia. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 120 | Appoggiato a un parapetto di sacchetti a terra, vedevo la boscaglia digradare dalla trincea alla valle, con il monte Kobilek erto dall’altra parte, in faccia a me, e sul quale dovremo arrampicarci combattendo appena verrà l’ordine di avanzare. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 121 | Udivo in fondo al torrente Rohot, i colpi secchi dei picconi degli austriaci che lavoravano in fretta a qualche opera di rafforzamento, approfittando di quella mezza oscurità, e dell’ordine che abbiamo noi di non sparare se non provocati. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 122 | In quella falsa pace pensai più d’una volta alla mia possibile prossima morte per quei boschi, fra quelle rocce che intravedevo nel giro dei riflettori; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 123 | ma senza nessuno sgomento, ed anzi con un senso di dolcezza e di serenità che non saprei spiegare. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 124 | Una voce interna come di un altro me mi ripeteva una specie di pacifico incitamento: | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 125 | «Su, su, la morte risolve tutti i problemi e non troverai facilmente un’occasione migliore di questa». | |