1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 146 | Per queste belle giornate di estate un poco autunnale, la vita di trincea somiglia abbastanza a un divertimento. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 147 | Vero è che, se ne togli un fischiare, un ronzare, un rotolare quasi continuo di proiettili ad arco sopra la nostra testa, da monte a monte, e qualche granata che scoppia qua e là nelle nostre vicinanze, la calma è stata fin qui quasi assoluta. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 148 | Si può con tranquillità andare e venire, riposarsi, fumare, mangiare e conversare fuor dai ricoveri, tutt’al più riparati dietro a qualche cespuglio dietro a un greppo, ad un sasso. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 149 | Lo stesso fante, al quale è però proibito mostrarsi, intuisce che per ora il pericolo non è imminente, e passa il suo tempo in un ozio quasi beato, sdraiato all’ombra dei parapetti della linea, seduto sulla soglia asciutta della sua tana, chiacchierando a bassa voce col compagno, fumando, o scrivendo a casa. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 150 | Meravigliosa gente, cui basta un’idea breve di pace per ricuperare tutta la sua tranquilla bontà e magari l’allegria. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 151 | Persino gli anziani, padri di tre o quattro figliuoli, si fanno animo e lasciano da parte i pensieri, più terribili che non il nemico. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 152 | Quanto a me, sono quasi felice, sebbene la mia vita si svolga in un ambito straordinariamente limitato. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 153 | Le ore del sonno e quelle della veglia e del lavoro sono senza più ordine alcuno. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 154 | Posso sdraiarmi alle quattro del mattino ed alzarmi alle dieci, come coricarmi dopo desinare e dormire fino alle sette, ora della mensa, che anche qui arriva, non si sa come. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 155 | La notte la passo generalmente in piedi, ispezionando la linea, sorvegliando le vedette la cui vigilanza rappresenta la sicurezza di tutti, incitando i soldati a vincere il sonno, arrabbiandomi anche con questo o quello che trovo e scovo col piede, col bastone, dal suo buco, o non riesce a star su, o abbandona il fucile e si leva le giberne. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 156 | Ogni tanto mi fermo in qualche punto propizio all’osservazione e scruto la linea nemica in faccia alla nostra. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 157 | Ma il nemico non mi s’è ancora manifestato visibilmente in alcuna maniera. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 158 | La trincea che va serpeggiando a mezza costa del Kobilek, rivelata dalla chiarezza ocrata degli sterri, dai mascheramenti di frasche secche tra il verde scuro dei boschi, sembra vuota. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 159 | Soltanto a notte, il solito rumore dei picconi sui sassi, delle perforatrici e delle mine rende palese la presenza di qualcuno che si prepara alla lotta e alla difesa. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 160 | Del resto, nessuna pattuglia che sia venuta a spiare i nostri reticolati, i nostri lavori sommari. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 161 | Tanto che tutto questo silenzio, questa calma divengono a volte persino sospetti. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 162 | Le stesse vedette spiano con più d’intensità le tenebre profonde del bosco, allarmate ad ogni più lieve fruscio o suono; | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 163 | ma non riescono a sorprendere che la corsa di qualche animale notturno: il saltellìo di una lepre, gli stridi soffocati degli scoiattoli saltanti di ramo in ramo, il rosicchìo dei topi che vengono a mangiare i resti del rancio; o il verso monotono di un allocco in fondo alla valle. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 164 | Durante il giorno, i colleghi degli altri plotoni, i mitraglieri, vengono a visitare il capitano e me, e il più delle volte desiniamo insieme. | |
1919, Soffici, pp. 7-28 Soffici, Ardengo 1919 Kobilek: giornale di battaglia | 165 | Sono bravi giovanotti, cordiali, gai, per niente paurosi nè fanfaroni, ma sereni nel loro semplice coraggio italiano. | |