1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 64 | nè d’altra parte l’eroismo dei nostri soldati può essere messo in dubbio; | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 65 | anzi questa ammirazione è pienamente giustificata, poichè è meraviglioso vedere uomini di età diversa, di educazione differente, appartenenti a classi sociali opposte, abbandonare serenamente le loro case, le loro famiglie, i loro interessi, e compiere così nobilmente e con tanta rassegnazione il sacrificio della loro libertà e della loro vita. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 66 | Ma bisogna riconoscere che nella realtà non è sempre e solo per ragioni ideali e in primo luogo per amore di patria che il soldato accetta il sacrificio della propria vita. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 67 | Nella realtà ragioni più umane, più individuali, più personali, che non l’idea di patria, troppo complessa e sopratutto troppo elevata per l’anima semplice dei nostri soldati, contadini ed operai, agiscono sul soldato. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 68 | La coscienza storica, la coscienza della missione del nostro paese, mancano in lui, in quanto sono il prodotto di una matura riflessione; | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 69 | e, in luogo di questi sentimenti complessi, parlano al suo cuore sentimenti più semplici. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 70 | È necessario adunque indagare quali sono questi sentimenti. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 71 | La preparazione psicologica del soldato. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 72 | Il modo di comportarsi d’una truppa nel combattimento, sia questo assalto o contrattacco, è in gran parte un problema di psicologia. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 73 | E ciò che vale per la condotta di una truppa, di una unità, vale anche per ciascun individuo, per ciascun soldato. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 74 | Per rispondere adunque al problema che ci siamo posti: che cosa è che rende capace un soldato di compiere il proprio dovere facendo tacere l’istinto di conservazione, è necessario fare un’analisi delle rappresentazioni, delle immagini, dei sentimenti, dei pensieri, delle tendenze, degli impulsi, ecc., in una parola degli elementi che costituiscono il suo stato d’animo prima del combattimento. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 75 | Ma la nostra indagine sarebbe vana se ci limitassimo a studiare il soldato solo nell’istante nel quale va all’assalto o nel tempo che lo precede. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 76 | Per comprendere e per renderci conto di ciò che in lui avviene in questo breve ma decisivo momento, conviene rifarsi più addietro e vedere come ciò che il soldato in tal momento compie dipende da un lungo periodo di preparazione. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 77 | Ciò appunto io mi propongo di fare. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 78 | E che sarebbe errore limitare la nostra indagine esclusivamente allo studio dei sentimenti del soldato al momento del combattimento, lo dimostrano anche alcune considerazioni sulla psicologia dell’assalto che voglio qui ricordare. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 79 | Tutta la tecnica della guerra moderna culmina in un punto. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 80 | Dopo che il bombardamento ha preparato la via, abbattendo gli ostacoli artificiali con i quali il nemico ha reso insormontabili gli ostacoli naturali del terreno, dopo che l’artiglieria ha reso impotente o almeno in parte paralizzata l’artiglieria nemica, dopo che essa ha tagliate le vie di comunicazioni del nemico in modo da rendere difficili o lente le trasmissioni degli ordini e il trasporto dei rincalzi e dei rifornimenti, dopo che tutto questo enorme lavoro di preparazione è stato compiuto, nell’istante che colui che ordina l’azione ha giudicato in precedenza culminante ed anche opportuno per il fatto della sorpresa che desterà, incomincia l’opera della fanteria. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 81 | A volte l’opera di preparazione dell’artiglieria è stata così perfetta e così completa che il còmpito della fanteria è reso assai facile. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 82 | Ad un certo momento essa può uscire dalla trincea, correre alla trincea nemica già abbandonata, occuparla e rafforzarsi in essa tranquillamente senza gravi pericoli. | |
1917, Gemelli, pp. 25-34 Gemelli, Agostino 1917 Il nostro soldato: saggi di psicologia militare | 83 | Ma per lo più il compito è tutt’altro che facile. | |