1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 398 | Salandra avvertito a tempo mandò tutto all’aria. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 399 | Ciraolo viene a parlarmi del caso tristissimo occorso allo Schott. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 400 | Manca il tempo a trattarne distesamente. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 401 | Un altro giorno. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 402 | 20 luglio Il povero Schott è caduto in sospetto di spionaggio: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 403 | egli, che ha speso qualche (e cioè molte) diecine di migliaia di lire per mantener vivo nell’Istria e a Trieste segnatamente il sentimento nazionale; che ha tutto l’inverno scorso lavorato col col. Poggi per dare allo Stato Maggiore indicazioni sulle strade, le acque ecc. dei paesi da invadere, ora è in sospetto di spionaggio. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 404 | Il fatto è questo, a quanto Ciraolo mi dice: che egli, lo Schott, s’è messo troppo avanti: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 405 | ha avuto l’aria di voler prendere il posto di altri più vecchi di lui, di voler sovrastare a patrioti più autorevoli e anziani ecc. ecc.; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 406 | e questi han lasciato andare qualche parola men che benevola su di lui; che, interpretata oltre il significato e l’intenzione di chi la pronunciò, finì a far credere una spia questo milionario entusiasta e — purtroppo — invadente. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 407 | Ora i primi a essere spaventati dall’effetto delle loro parole sono quei che le dissero: e che tutti si affrettano a fare dichiarazioni ampie di stima, nelle quali il pentimento traspare e la verità si afferma con parole delle quali sentesi la schiettezza. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 408 | Colazione da Primoli in onore di Monsieur Cruppi, ex-ministro degli Affari Esteri. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 409 | Commensali Jean Carrère, Barrère, Mons. Duchesne ecc. ecc. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 410 | Il Cruppi, in una lunga conversazione, ha soprattutto insistito sulla necessità che gli alleati si tengano in relazioni continue, ad evitare, possibili malintesi e diflîdenze; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 411 | e preparino sin d’ora l’avvenire perché la guerra avrà giovato a poco — anche se vinta, come sarà, dalla quadruplice — se le alleanze non dureranno oltre la pace. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 412 | Necessità di intendersi sulle questioni economiche, di combattere il capitale tedesco ecc. ecc. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 413 | 21 luglio Ameglio, rispondendo al gen. Cadorna che in onta alla legge gli ha direttamente telegrafato, pone questo dilemma: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 414 | o invio di alcuni battaglioni, o ritiro anche dalle località che occupiamo tuttavia sulla costa. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 415 | In questo secondo caso, sollecito invio di quattro piroscafi per l’imbarco delle guarnigioni. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 416 | Aspettiamo la decisione del Capo di S. M. sebbene sia facile prevederla. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 417 | Barzilai mi scrive. | |