1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 458 | «Tenga il governatore con le proprie forze quelle località che può». | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 459 | Tale fu la formula che non ha bisogno né di mutazione né di conferma. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 460 | 24 luglio Madame Carrère presso cui faccio colazione assicura che i giolittiani lavorano tuttavia; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 461 | il che poco importerebbe, se non seguitassero a lavorare ad accordi con lo straniero. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 462 | A Lugano il Principe Hohenlohe e una sua parente, una Thurn et Taxis han detto alla Carrère che ancora molto si spera in Austria e in Germania dall’opera di Giolitti; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 463 | fidando in ciò ch’egli sicuramente farebbe se, rovesciato il Gabinetto Salandra, egli riprendesse il potere. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 464 | Intanto noi continuiamo nella nostra parte di minchioni, prestando fede al primo austriacante che viene a gridarci «Viva l’Italia». | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 465 | Corradini mi designa oggi un sig. Juvenchiel nemico nostro giurato e che abbiamo lasciato tornarsene a Monfalcone donde era fuggito per timore delle giuste rappresaglie nostre... | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 466 | Non sarà pubblicato, ma un aeroplano tedesco o austriaco più probabilmente ha volato sopra Verona, senza produrre gravi danni: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 467 | un altro volò ne’giorni scorsi sopra Udine mentre il Re vi si trovava. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 468 | Cadorna ha scritto a Salandra pregandolo di invitare la stampa a essere più modesta nelle intitolazioni delle notizie; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 469 | non si parli di vittorie definitive che non ci sono: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 470 | si risparmino i titoli melodrammatici. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 471 | Contentiamoci di quanto avviene che è già confortante. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 472 | Salandra farà una circolare ai prefetti. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 473 | 26 luglio L’ambasciata britannica comunica che quel barone von Gumpenberg, espulso dall’esercito tedesco per sodomia (doveva averle fatte grosse per non trovare indulgenza negli amici dell’Eulemburg) e noto per la propaganda anti-italiana durante la guerra libica, è stato catturato dagli inglesi, mentre a bordo di un veliero di bandiera neutra si avviava verso la Tripolitania. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 474 | Enver Pascià ha scritto — secondo notizie che ci vengono da particolari informatori — annunziando prossima la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Turchia. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 475 | Sir Rennell Rodd ha detto al comm. Agnesa che fra pochi giorni tutta l’Arabia sarà sollevata contro il Governo ottomano. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 476 | Una buona novella viene dal Ministero della Marina, l’isola di Pelagosa in nostro potere. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 477 | 27 luglio Mi pare che Rennell Rodd e con lui forse i suoi superiori vivano nel mondo dei dolci inganni. | |