1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 77 | Mi limito ad accennare le conseguenze che si sono manifestate; | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 78 | esse sono le seguenti: | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 79 | Una Camera, eletta ai tempi della dittatura giolittiana, in buona parte contraria alla guerra, che dovette subire perchè imposta dalla miglior parte dell’opinione pubblica. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 80 | Questo contrasto tra il Parlamento e quella parte dell’opinione pubblica che aveva imposto la guerra, influì non poco a mantenere il dissidio nel Paese; | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 81 | questo contribuì alla sua volta in larga misura a creare la situazione morale, che andò lentamente maturando e della quale discorrerò a suo tempo. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 82 | L’instabilità dei Governi, abituale in pace, sebbene con gravi conseguenze sulla vita pubblica, si è perpetuata in guerra, quando la continuità ed il vigore dell’indirizzo sono una necessità imprescindibile. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 83 | Così abbiamo veduto, durante la guerra, succedersi tre Governi in Italia e quattro in Francia, finchè quivi arrivò finalmente al potere l’energico Clémenceau, che non aveva una maggioranza in Parlamento, ma che fu voluto dall’opinione pubblica. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 84 | Il capo del Governo veniva scelto secondo criteri parlamentari, non già tenendo esclusivamente conto delle necessità della guerra. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 85 | Avvenne così che poterono giungere al potere uomini deboli, talvolta debolissimi, perciò in balìa di tutte le correnti. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 86 | Ed essendo essi scarsi o privi di autorità, ed esposti ad essere da un momento all’altro travolti da un voto contrario della Camera, erano costretti a fare i conti cogli umori di questa, e per conseguenza a preoccuparsi più della Camera che delle incalzanti necessità della guerra; | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 87 | quando pure non accadesse che dei Ministri, per prepararsi la scalata al supremo potere, fornicassero coi partiti avversi alla guerra, ripagando il loro favore coll’estrema tolleranza verso i nemici interni i quali stavano preparando quello stato di cose che ebbe poi così fatali conseguenze: | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 88 | Si consideri infine che il regime parlamentare è il sistema delle deliberazioni collettive, dei mezzi termini, delle transazioni, degli accomodamenti, e si dica quanto esso sia adatto ai periodi storici nei quali si richiedono rapidissime decisioni ed autorità assoluta per attuarle, e come poco acconci siano ad assumere il supremo potere gli uomini che in quell’ambiente abbiano compiuta la loro educazione politica, a meno che, essendo persone eccezionali, conservino le loro naturali qualità di uomini di azione malgrado l’ambiente nel quale hanno vissuto. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 89 | Ma di queste non ne abbiamo pur troppo vedute. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 90 | Farei opera del tutto vana, tanto la cosa è evidente, se mi accingessi a dimostrare la necessità di concentrare in una sola mano, nei momenti difficili, l’azione politica, come in una sola mano deve essere riunita l’azione militare. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 91 | Quando il tempo incalza e si richiedono rapidissime decisioni, spesso audaci, queste non possono essere prese che da un solo, il quale, insieme alla necessaria larghezza di vedute, possegga il coraggio della responsabilità. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 92 | Nei consessi invece la responsabilità si diluisce tra molti; | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 93 | essi sono poi di loro natura lenti, non concordi, tendono verso il partito più prudente, mentre vi sono casi in cui, il partito più prudente è proprio quello che sembra il più audace. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 94 | L’inconveniente è attenuato (solo attenuato) quando essi sono presieduti da un uomo superiore per intelligenza e per carattere, il quale, avendo acquistato un grande ascendente, diventa un vero dittatore, non di diritto, ma di fatto. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 95 | Ma tali uomini sono molto rari, e per contro accade che, per i reciproci contrasti e per le invidie, le personalità più spiccate siano spesso escluse, e siano invece portati alla testa uomini mediocri, senza energia e senza volontà, i quali non danno ombra a nessuno, ma neppure conferiscono un carattere proprio al consesso cui presiedono, e lasciano invece prevalere la volontà dei singoli che ne fanno parte. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 27-39 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 96 | Tale fu ad esempio il Ministero così detto nazionale, salito al potere nel luglio 1916. | |