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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	858	ma vorrebbe esser sicuro del fatto, denunziato dagli Odescalchi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	859	Gli rispondo che ho pranzato ieri sera, dal conte San Martino, il quale in Ungheria ha la maggior parte dei propri beni, e che di ciò non mi ha fatto parola.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	860	Ne deduco ch’egli non abbia ragione di doglianza.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	861	Parliamo anche con lui de’Balcani.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	862	Mi dice che degli uomini di Stato della Triplice Intesa coi quali ha avuto da trattare, quegli che s’è addirittura rivelato angusto di mente e di propositi, piccolo, meschino, è il Sazonoff.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	863	Le titubanze della Bulgaria, della Rumenia, sono effetto della sua politica avara.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	864	La Russia, che ha supremo interesse nella conquista di Costantinopoli, nell’apertura degli Stretti dovrebbe proporzionare all’interno i sacrifizi;
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	865	invece tutto vuole e nulla dà.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	866	Se avesse ceduto o promesso di cedere la Bessarabia alla Rumenia questa sarebbe già in armi accanto a noi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	867	Poco è, secondo lui, da sperare dalla Grecia nonostante la caduta di Gunaris 31 e l’assunzione al potere di Venizelos, dato che questa si verifichi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	868	La nota altezzosa di Gunaris in risposta alla Quadruplice è fatta per intenti di politica interna, ed è certamente fatta d’accordo col Re.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	869	Dopo avere in quella dichiarato fieramente che mai la Grecia cederà un palmo del proprio territorio, è difficile al Venizelos attuare il suo antico programma:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	870	e non sarebbe da meravigliare che, avendo quel bastone fra le gambe perfidamente messogli dal Gunaris, egli preferisse di astenersi per ora, mandando altri al potere che vi rimanesse fino a che non si presentassero condizioni propizie alla politica che il Venizelos prosegue ed incarna.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	871	Anche Sonnino è del parere di Barrère circa la Bulgaria:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	872	la Serbia al tirare dei conti si accomoderebbe:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	873	ma è assurdo lo sperarne assensi preventivi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	874	L’invio di prigionieri francesi a lavorare contro di noi nelle trincee è vero;
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	875	e non soltanto francesi ma russi:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	876	quattro di questi han disertato e sono venuti da noi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	877	Atto orribile questo: