1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 918 | «Ch’io chiamo tale» egli dice «sebbene non mi resulti che Giolitti vi partecipi». | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 919 | L’on. Luzzatti esercita in questo senso un’azione anche lui, un’azione cioè pacifista, ma è azione verbale di poca importanza. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 920 | Più efficace sarà l’azione degli uomini d’affari della quale qualche saggio già si ebbe nella Tribuna, auspice il solito sen. Rolandi Ricci. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 921 | Anche appare per alcuni segni che, se non un’intesa, una telepatica simpatia corra fra i cattolici politicanti e i socialisti ufficiali; | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 922 | e specialmente, quando si parla di cattolici politicanti, è da intendere i giornali cattolici che ebbero... relazioni politiche (diciamo così) con le Ambasciate d’Austria e di Germania. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 923 | Tutta questa gente, appena la dichiarazione di guerra sia nota, si adopererà a spaventare, lasciando supporre che l’Italia partecipi all’impresa dei Dardanelli. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 924 | Con tutto ciò non si deve dare a questo movimento maggiore importanza di quella che ha Senza fare pubbliche dichiarazioni, che sarebbero non solo inopportune ma sconvenienti, ognuno di noi nei discorsi privati con amici, giornalisti, deputati ecc. dovrà assicurare che almeno per ora di Dardanelli non è il caso di parlare. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 925 | Sonnino. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 926 | Avverte che sono veri i contatti cercati dalla Germania con la Russia: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 927 | e non è da escludere che non ne cerchi anche con l’Italia: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 928 | s’intende non con i Governi, ma con uomini politici o uomini d’affari che possano esercitare qualche influenza. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 929 | Non giova sollevare questioni ufficiali quindi, che non sono già poste. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 930 | Libereremo la Libia dai patti del trattato di Losanna, ma non fiateremo sul Dodecanneso: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 931 | il quale è naturale sia considerato oggi come preda bellica, ma sarebbe grandemente inopportuno il far di ciò parola in questo momento. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 932 | Grippo. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 933 | Afferma che i nostri migliori amici apprenderanno con molto rammarico la notizia della guerra alla Turchia. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 934 | Saremo di necessità trascinati a partecipare all’impresa dei Dardanelli e il farlo sarà ragionevolmente giudicato follia, quando, per non distrarre forze, ci siamo rassegnati a perdere la Tripolitania in massima parte. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 935 | Poiché questa dichiarazione di guerra e questa guerra che sarà poi inevitabile si fece e si farà per pressione degli alleati, si dovrebbe almeno ottenere dall’Inghilterra che mutasse il contegno suo verso il Senusso. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 936 | Non può non esprimere la sua grande preoccupazione. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 937 | Casavola. | |