1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 938 | Non lo spaventa la nostra partecipazione all’impresa che Grippo teme: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 939 | ma è d’accordo con lui nel credere che vi saremo fatalmente trascinati. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 940 | Orlando. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 941 | Osserva che Grippo fa una questione non di forma ma di merito, e la questione di merito fu già risolta. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 942 | La dichiarazione di guerra è un altro passo rivelatosi necessario sulla via che l’Italia ha preso a battere. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 943 | Non si può mutar strada. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 944 | Presidente. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 945 | Può anche darsi che venga giorno (chi vede nel futuro:) nel quale la strada debba mutarsi: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 946 | ma non possiamo in nessun caso mutarla noi. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 947 | Le mie opinioni le espressi già: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 948 | le ho oggi confermate. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 949 | Dichiarazione sì, Dardanelli no. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 950 | Copia di estratto di telegramma del R. Ambasciatore a Londra al Ministro degli Affari Esteri: | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 951 | Londra, 18 agosto 1915 Nel corso della conversazione che ho avuto ieri con Grey gli ho ancora una volta ripetuto che la nostra situazione in Libia è stata sensibilmente aggravata dal contegno delle Autorità anglo-egiziane verso il Senusso, contegno addirittura incompatibile con le relazioni fra i due Paesi e che ha prodotto il malcontento del Ministero delle Colonie condiviso pure dal Presidente del Consiglio e da V. E. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 952 | Urge quindi, soggiunsi, liquidare una buona volta incresciosa controversia addivenendo senz’altro ad un accordo sincero destinato ad avere il pratico complessivo risultato di persuadere in modo tangibile il Senusso che egli non può essere ad un tempo amico dell’Inghilterra e nemico dell’alleata Italia. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 953 | In altri termini necessita non sia tollerato che il Senusso abbia un piede in Egitto e uno in Libia con facilità di organizzare ribellioni contro di noi; che governanti anglo-egiziani cessino dal placarlo con doni e chiare allusioni implicanti riconoscimento di un preteso governo senussita, spirituale o temporale, che noi non siamo in alcun modo disposti a riconoscere; che cessino i continuati rifornimenti di viveri armi e munizioni introdotti con l’acquiescenza esplicita o per lo meno non celata tolleranza delle Autorità egiziane. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 954 | Finché tutto ciò non sarà avvenuto auspicato accordo rimarrà sempre illusorio e destituito di qualsiasi effetto pratico. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 955 | Grey rispose rilevando anzitutto che relazioni inglesi col Senusso non sono attualmente delle più cordiali ed esprimendo suo sincero desiderio dell’accordo a facilitare il quale ha appunto prescritto al Colonnello Hunter di recarsi a Roma. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 956 | Aggiunse poi in conclusione che avendo personalmente esaminata questione e messo in raffronto nostre lagnanze con rapporto di Maxwell, aveva completamente motivo di credere che le informazioni a lui giunte siano spesso false del tutto ed il più delle volte considerevolmente esagerate. | |
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 957 | Ciò faceva sorgere il sospetto azione malefica di qualche abile mischiefer interessato a turbare relazioni italo-inglesi. | |