1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 16 | Non pensai a mamma, perchè il soldato non ha più una mamma, ma ha «la Mamma», la grande mamma possente che chiede il sacrificio dei suoi figli, dei quali tanta parte dà giornalmente per Lei silenziosamente e generosamente la vita. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 17 | .... Io vedevo partire, dalle trincee, le squadre volontarie che andavano a far saltare i reticolati, e per quegli umili fantaccini, forse ignari della propria grandezza, io sentivo venerazione ed invidia. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 18 | Non avevano anch’essi una madre che, lontana, piangeva ed a cui volontariamente avrebbero dato il grande dolore: | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 19 | E vuoi che la mia anima non sapesse sollevarsi anch’essa in quelle pure regioni alle quali sapevano elevarsi degli umili soldati, e che io avessi esitato: | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 20 | Risalire il filo dei venti, avvicinarsi al sole: | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 21 | Vedere le grandi masse, passare alla stregua di un formicaio operoso, lanciare una bomba e notare in esso la confusione.... | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 22 | Vedersi intorno la corona dei fiocchi bianchi degli shrapnells, ricevere la loro voce con quella possente del motore ed andare a portare altrove la distruzione e la morte: | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 23 | Se Dio mi concederà il ritorno, potrò saziare tutta la mia vita di ricordi:... | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 24 | TENENTE NEL 153° FANT. ANGELO CESARINI. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 25 | Caduto a Sagrado il 25 agosto 1917. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 26 | Le Due Madri. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 27 | 28 settembre 1916. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 28 | .... Non creda, mamma cara, che se il lavoro mi obbliga spesso ad inviarle una sola e semplice cartolina, io la dimentichi, anzi, in quei giorni che non scrivo, la penso più intensamente e mi perseguita sempre la preoccupazione che ella, non avendo mie lettere, stia in pensiero. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 29 | Oh: non posso, nè saprei dimenticare colei che mi diede la vita, che m’incamminò tanto saggiamente in questo sentiero, che allietò i miei giovani anni colle sue cure, col suo affetto. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 30 | Per me «madre» significa «venerazione» e non so concepire affetto più santo, più bello di questo. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 31 | Adesso quella madre più grande, la Patria, ci richiede dei sacrifici che noi dobbiamo sempre con animo sereno accettare, ma verrà il giorno ch’essa, non avendo più bisogno di noi, ci restituirà liberi alle nostre famiglie e sarà allora che io potrò dimostrarle quale sia il mio affetto, quale la mia venerazione. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 32 | Coraggio; | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 33 | ancora un po’di sacrificio, mamma adorata, che l’alba rosea della nostra novella vita non tarderà molto a sorgere. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 34 | Dalle grigie montagne che mi circondano, che solo la possente voce del cannone sa far vibrare, il mio pensiero si libra nell’aria greve e vola verso il mio tetto natio, cercando fra le stanze sonanti del vivace grido infantile del mio nipotino, la mamma, quella mamma buona, affettuosa, dei miei sogni giovanili. | |
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 9-11 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 35 | All' adorata memoria di Angelo Cesarini, la sua mamma inconsolabile. | |