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Documento	Seq.	Testo
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1378	Ho detto qualcosa si può ridurre:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1379	ma il Ministro Daneo che torna dal Campo, e che di queste riduzioni fece cenno a S. M., crede aver capito che il Re non è favorevole al ridurre.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1380	E certo, se d’altro non si avesse a tener conto, si potrebbe osservare che il ridurre le spese può essere un ridurre le probabilità della vittoria.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1381	Ma dove trovare tanto danaro:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1382	Il col. Radcliffe attaché militare inglese ci offre ogni giorno un miliardo, asseverando che Lord Kitchener ce lo farà dare purché... purché noi prendiamo parte all’impresa dei Dardanelli.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1383	Ma oltreché questi inglesi sono gran parolai, e perciò credendo che Kitchener non riuscirebbe affatto a farci dare il miliardo, una parte del miliardo stesso — circa 3/4 se ne andrebbe nella impresa che ci pongono per condizione.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1384	E noi abbiamo bisogno non di uno, ma di più miliardi per continuare la nostra guerra sull’Isonzo e nel Trentino».
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1385	Le parole del Presidente sono gravi:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1386	egli dice nettamente di temere che se la guerra dura oltre certi limiti noi ci troviamo nella impossibilità di bene continuarla.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1387	E il non bene continuarla, aggiungo io, è perderla: perché appunto il nemico assale quando è certo della debolezza dell’avversario, e la sicurezza della nostra estenuazione crescerebbe la forza e la tracotanza sua.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1388	Cominciano i brutti giorni.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1389	Comunque un programma di strettissime economie s’impone.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1390	Bisogna che ognuno dei Ministri ne pensi e ne proponga.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1391	E così si delibera.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1392	Il Ministro della Guerra afferma che, sopra la spesa di un miliardo per vestiario, si potranno avere ragguardevoli economie:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1393	altre se ne avranno mandando a casa le truppe durante l’inverno...
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1394	Ma più di ogni altra cosa turba in questo momento la condizione della Russia;
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1395	non della Russia militare, ma della Russia politica...
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1396	Che cosa vi accade:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1397	Lo scioglimento improvviso della Duma da quali cause suggerito o imposto: