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1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1758	E di pronto non ci sono che i 200 serbi...
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1759	Sarebbe una follia.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1760	Il Giornale d’Italia ha un proto che deve essere un uomo di spirito.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1761	Riferisce il giornale da un altro giornale bulgaro un articolo che contiene questo periodo:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1762	Noi non volevamo la guerra con la Serbia, esso invece ha già interrotto le relazioni con la Bulgaria, ed io credo che l’oro si avvicini in cui l’ideale nazionale sarà compiuto.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1763	Invece de l’ora il proto ha stampato l’oro.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1764	E trattandosi dei bulgari la sostituzione non poteva essere né più accorta né più arguta.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1765	16 ottobre (Roma) Sono partito da Napoli alle 10 Arrivato a Roma Corsi m’avverte che il Consiglio è rimesso a domani per improvvisa indisposizione del Presidente.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1766	Raccolgo notizie.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1767	L’articolo del Giornale d’Italia nel quale si dimostrava come non convenisse all’Italia partecipare alla spedizione ne’Balcani ha fatta cattiva impressione negli amici del Ministero, il quale si trova ora elogiato per la propria prudenza dagli ex-neutralisti camuffati da patrioti, ma sempre a lui avversi e in agguato per combatterlo.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1768	Chiacchiere molte a Montecitorio.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1769	Voci di crisi.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1770	Sonnino ed io vorremmo andare nei Balcani, Salandra e Barzilai sono di contraria opinione.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1771	Una Agenzia di notizie ha sparsa la notizia che Sonnino è malato di otite:
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1772	e subito s’è creduto che in Italia il Ministro degli Esteri imitasse il suo collega di Francia e in una supposta malattia cercasse un pretesto ad andarsene.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1773	S’è poi saputo che si tratta di un epigramma.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1774	Il direttore di quell’agenzia, il comm. Cafiero giolittianissimo, ha inventata la malattia d’orecchi del Ministro degli Affari Esteri per significare che non ascolta nessuno.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1775	Facesia d’preive, direbbero in Piemonte.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1776	Viene a parlarmi il Coppola a nome dell’Idea Nazionale.
1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918	1777	Riconosce che l’impresa balcanica ci esporrebbe quasi sicuramente a un insuccesso, e che non ci conviene assottigliare le nostre forze nel Trentino e sull’Isonzo.