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Documento	Seq.	Testo
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	129	Per l’ex-neutralista italiano l’alleato è quella cosa, che bisogna sempre svalutare, discreditare, sospettare, specialmente sospettare.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	130	Il nemico, invece, è quella cosa, che bisogna sempre scusare, ammirare, temere, rimpiangere.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	131	Bisogna sopratutto rimpiangerne l’alleanza; e proclamare che l’Italia non deve mai rompere del tutto i ponti verso il suo passato:
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	132	chè la Germania non ha neanche oggi nessuna inespiabile ostilità contro l’Italia.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	133	Anche il Principe di Bülow nella edizione del 1916 della Germania Imperiale fa capire che coll’Italia la Germania deve cercare di tornare ad intendersi.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	134	Anche il Principe di Bismarck rassomigliava l’Italia al cane, che ritorna a inghiottire il suo vomito, oppure alla «putain qui fait le trottoir».
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	135	Per questa via sono gl’interessi, per questa via è la dignità d’Italia;
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	136	non per la via delle sue attuali alleanze:
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	137	E c’è un’altra propaganda, forse più pericolosa, perché non richiede nessun atteggiamento di sfiducia, anzi consente di conciliare le pose patriottiche con le necessità della politica germanica:
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	138	ed è quella che tende a riconciliarci con Casa d’Austria e a fare della patria di Mazzini lo strumento del salvataggio dell’Impero austro-ungarico.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	139	Contro questa propaganda, che se dovesse prevalere, farebbe della nostra eroica epopea nazionale una miserabile manovra di ricatto, e condurrebbe sul nostro paese giorni assai neri di nuova servitù germanica, — contro questa propaganda, insidiosa e funesta, noi non staremo mai in guardia abbastanza.
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria	140	FINE.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	1	COMITATO SEGRETO del 21 giugno 1917.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	2	PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MARCORA
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	3	La seduta incomincia alle ore 14.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	4	PRESIDENTE.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	5	Annuncia che hanno chiesto congedo gli onorevoli:
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	6	Salandra, di giorni due, per motivi di famiglia;
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	7	Ottavi di giorni 25;
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917	8	Lucchini, di giorni 20;