1917, Camera comitato segreto, pp. 107-125
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 50 | Io non posso, e nessuno oggi potrebbe, esprimere un giudizio definitivo per il quale, nonostante il diligente studio, mi mancherebbero molti dati positivi e sicuri. | |
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1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 51 | Esporrò obbiettivamente dei fatti, cercherò di indagarne per quanto possibile le probabili cause, esprimerò dei dubbi. | |
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1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 52 | Su questi richiamo la vostra attenzione, perché rappresentano i punti che a mio parere potranno, anzi dovranno, essere oggetto di ulteriore indagine e di accurato esame. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 53 | L’origine dei fatti svoltisi negli ultimi giorni di ottobre va ricercata molto lontano, ed anzitutto nelle condizioni della nostra frontiera, che dovevano condurre necessariamente ad uno schieramento difettoso. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 54 | Le caratteristiche della frontiera stessa sono: | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 55 | a) una linea di una estensione enorme, conformata nel modo che tutti conosciamo, quella linea che bisognava subire, a meno di non abbandonare fin dall’inizio della guerra una grandissima parte del territorio nazionale; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 56 | b) difficoltà di azione offensiva nel Trentino, per la lunga ed ampia preparazione difensiva dell’avversario; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 57 | c) difficoltà di azione offensiva nel Cadore per le condizioni del terreno poco adatto alle operazioni di grandi masse; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 58 | d) difficoltà minori verso l’Isonzo, ma gravi anch’esse; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 59 | poiché il terreno aspro e difficile, che dalla pianura va man mano salendo, obbliga a conquistarlo palmo a palmo e a prezzo di sangue — perché si ha un fiume alle spalle — perché più indietro incombe sempre sulle operazioni la minaccia strategica di un’offensiva dal Trentino, minaccia che diviene sempre più grave, sia per la difficoltà di farvi fronte, sia per le possibili conseguenze, ad ogni passo avanti delle truppe vittoriose. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 60 | Conseguenza di questa situazione (che avrebbe potuto forse consigliare di non diminuire troppo il valore di alcune fortificazioni permanenti di seconda linea) fu uno schieramento eccessivamente esteso per poterlo sostenere efficacemente ovunque; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 61 | logorio sensibile di truppe, difficoltà di cambiare spesso quelle in prima linea, difficoltà di fornire complementi, di costituire riserve e di collocarle in posizione di facile manovra. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 62 | Difficoltà dico, non assoluta impossibilità. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 63 | Oltre alle condizioni del terreno, un altro elemento materiale e morale importantissimo attraeva sempre più l’attenzione e conduceva ad addensare le truppe verso la zona più orientale; | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 64 | di là passava la strada per Trieste, l’obbiettivo caro al pensiero e al sentimento degli italiani tutti. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 65 | E là si ebbe infatti, durante la più gran parte della campagna, il maggiore addensamento di uomini e di mezzi. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 66 | La presa di Gorizia accentuò ancora questa situazione, e l’addensamento venne man mano a localizzarsi nel tratto tra la Bainsizza e il mare creando certamente uno squilibrio nella situazione strategica. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 67 | Rimaneva una parte immediatamente più a nord in condizioni assai meno buone, non trascurata del tutto certamente, ché anche là si era provveduto a lavori di difesa, ma forse un po’dimenticata in confronto con le altre. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 68 | È la zona che ha per centro Caporetto e che era affidata al quarto corpo d’armata. | |
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Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 69 | Zona estesa, molto estesa, anche per un corpo d’armata che alla metà di ottobre aveva 4 divisioni, e nello stesso tempo assai debole sui fianchi. | |