Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #65
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
encore un petit verre de vin pour nous mettre en train...
Bologna, aprile 1917.
Ha ragione il mio amico Nino.
A furia di stare in licenza si finisce col credere che si tornerà vivi dalla guerra.
Risaliamo alle vallette ilari di luce, ai campi di neve inesausti, al rancio sul campo fra la selvetta rigida degli sci piantati nella neve, nell' ardore del sole e della giovinezza che se ne va, ma gettando doni meravigliosi alla nostra vita d' oggi, nella certezza del combattimento di domani.
In ricognizione sulle linee dell' altipiano, per le future azioni.
Acropoli di ghiaccio e ondoleggianti torpori di nebbia — e il cecchino petulante che cazzotta lo scudetto.