Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #82
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Non la rivedrò più, si perderà nella sua vita.
Quien sabe:
ma un giorno che io sarò amaro del dopoguerra e mendicherò dagli impassibili destini un’altra tormentosa ebbrezza di vita come questa vigilia di morte, s’io la rincontri allo svolto d’una via soleggiata mi c’inginocchierò davanti a chiederle l' elemosina d’un sorriso.
Giunge l’ordine di muoverci.
Ancora.
Come cani che pisciano a tutte le cantonate.
Zaini sci corredo armamento cassette, tutto s’ammonticchia a sobballo, si trasporta in un bailamme in cui si perdono elmetti tazze di latta pidocchi bestemmie.