Voci della Grande Guerra

Kobilek: giornale di battaglia Frase: #63

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AutoreSoffici, Ardengo
Professione AutoreScrittore, pittore
EditoreVallecchi
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot206
N Pagine Pref
N Pagine Txt206
Parti Gold7-28 (22)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Finito di piovere, siamo andati a fare una passeggiata sulla bella via di Zagora lungo l’Isonzo, il fiume ormai più diletto al cuore di noi italiani nuovi.

Ci hanno commosso, in riva al fiume, a piè del monte Kuk le tombe dei soldati morti, ornate di oleandri e di giaggioli dagli amici superstiti.

Gentilezza del cuore del nostro popolo:

Questi cimiteri fioriti di rose fra tanta rovina, le rozze iscrizioni sulle croci di legno e di sasso dànno un senso di serenità e quasi di dolcezza che l’acque limpide color di fresca ametista dell’lsonzo, e la valle, adesso tutta soleggiata, aumentano.

Non ho voluto lasciare Plava senza cercare in uno di questi camposanti la tomba di un amico caro, morto il maggio scorso nella presa del Kuk, e che mi dicono sepolto da queste parti.

Era giovane, bello, allegro:

era un poeta per il quale speravo la grandezza e la pura gloria.