Voci della Grande Guerra

Kobilek: giornale di battaglia Frase: #130

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AutoreSoffici, Ardengo
Professione AutoreScrittore, pittore
EditoreVallecchi
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot206
N Pagine Pref
N Pagine Txt206
Parti Gold7-28 (22)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Moriremo:

Mentre me ne stavo così assorto in quella muta contemplazione, in quei pensieri cari a un tempo e malinconici, un capoposto era venuto a fare il cambio delle vedette, e d’improvviso mi trovai accanto un uomo che tremava tanto da reggere a malapena il fucile che aveva tra le mani.

Scrutai al lume di luna il suo viso pallidissimo e vidi che era quello di un fanciullo:

riconobbi il mio soldatino di Plava.

Il caporal maggiore che l’aveva comandato a quel posto mi spiegò che era uno di quelli del ’98, nuovo alla vita di guerra:

montava di vedetta per la prima volta.

Si chiamava Pietracadella ed era calabrese.