Voci della Grande Guerra

Il nostro soldato: saggi di psicologia militare Frase: #14

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AutoreGemelli, Agostino
Professione AutoreMedico, religioso
EditoreTreves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeSaggio
BibliotecaUniversity of Illinois Library (Internet Archive)
N Pagine TotXII, 339
N Pagine Pref12
N Pagine Txt339
Parti Gold25-34 (10)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Anche allora — si era a mattino inoltrato — i colpi secchi ed isolati di fucileria rompevano il silenzio;

a quando a quando lo scoppio metallico di uno shrapnell seguìto da un miagolio lamentoso, come dopo la tempesta, il brontolare del tuono che si allontana.

Dalla linea erano scesi alcuni soldati, i quali raccontavano gli episodi dell’azione.

“ Già, commentò uno degli ascoltatori, per conto mio, se anche mi comandassero di fare altrettanto non farei niente niente;

non mi muoverei „.

— “ E poi, aggiunse un altro, tocca sempre a noi riprendere le posizioni perdute dagli altri „.

— “ Ci accontentano con buone parole, ci dicono che siamo i migliori della valle, ma frattanto noi si paga di persona „.