Voci della Grande Guerra

Il nostro soldato: saggi di psicologia militare Frase: #49

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AutoreGemelli, Agostino
Professione AutoreMedico, religioso
EditoreTreves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeSaggio
BibliotecaUniversity of Illinois Library (Internet Archive)
N Pagine TotXII, 339
N Pagine Pref12
N Pagine Txt339
Parti Gold25-34 (10)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Sono così i nostri soldati:

brontolano, commentano, criticano, ma agiscono, ma operano, ma fanno.

E fare vuol dire pagare con la propria persona.

Ora che cosa fa sì che, venuto il momento, questi uomini muoiono per lo più senza rimpianto o almeno senza esitazione:

Qual' è la forza che li trascina sino a questo punto:

Perchè bisogna ricordarsi che questi uomini che fanno dell’eroismo, forse senza avere piena coscienza della natura eroica degli atti che compiono, e magari dopo avere affermato che, essi di fronte al valore della pelle, se ne infischiano della gloria, sono quei poveri contadini e quegli operai che ieri vivevano la vita grama del loro lavoro dell’officina o dei campi, sono quegli umili che hanno trascorsa la loro vita senza ambizione alcuna.

Molti fra essi, cresciuti a certe scuole politiche, avevano affermato ben chiaro e ben alto la loro volontà assoluta di non battersi;