Voci della Grande Guerra

Il nostro soldato: saggi di psicologia militare Frase: #63

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AutoreGemelli, Agostino
Professione AutoreMedico, religioso
EditoreTreves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeSaggio
BibliotecaUniversity of Illinois Library (Internet Archive)
N Pagine TotXII, 339
N Pagine Pref12
N Pagine Txt339
Parti Gold25-34 (10)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

Per essi perdura sempre la visione classica della guerra;

i ricordi storici e letterari ci rappresentano il soldato sotto un aspetto eroico, nell’atto di compiere volontariamente il sacrificio della propria vita.

Nulla di più lontano dalla realtà:

Senza dubbio l’intenzione di coloro che ci dipingono i nostri soldati sotto questo aspetto è lodevole;

nè d’altra parte l’eroismo dei nostri soldati può essere messo in dubbio;

anzi questa ammirazione è pienamente giustificata, poichè è meraviglioso vedere uomini di età diversa, di educazione differente, appartenenti a classi sociali opposte, abbandonare serenamente le loro case, le loro famiglie, i loro interessi, e compiere così nobilmente e con tanta rassegnazione il sacrificio della loro libertà e della loro vita.

Ma bisogna riconoscere che nella realtà non è sempre e solo per ragioni ideali e in primo luogo per amore di patria che il soldato accetta il sacrificio della propria vita.