Voci della Grande Guerra

Il nostro soldato: saggi di psicologia militare Frase: #119

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AutoreGemelli, Agostino
Professione AutoreMedico, religioso
EditoreTreves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeSaggio
BibliotecaUniversity of Illinois Library (Internet Archive)
N Pagine TotXII, 339
N Pagine Pref12
N Pagine Txt339
Parti Gold25-34 (10)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

In questo momento basta la parola o un gesto risoluto d’un ufficiale, l’esempio d’un compagno, a scuotere il soldato dallo stato d’animo nel quale si trova, a richiamarlo alla realtà.

Ritorniamo al momento che stavamo analizzando.

Il soldato, ancora nascosto nel suo ricovero, nella sua trincea, deve esporsi per avanzare, per andare all’assalto.

Il soldato conosce tutti i gesti che deve compiere;

li ha imparati;

li ha ripetuti tanto che sono divenuti per lui automatici.

Ma che cos’è che lo fa passare dall’immagine all’azione: