Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #29
Autore | Jahier, Piero |
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Professione Autore | Scrittore, poeta |
Editore | Libreria della Voce |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 192 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 192 |
Parti Gold | [58-83] + [5-57] + [84-194] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Stamani invece siam sortiti dalla tetra caserma e dalla tetra stagione.
Abbiam camminato i mosaici puliti della massicciata in pendio, che serviva a manovrare, e non ci siamo fermati:
ho indicato la strada, ho serbato la sorpresa.
Poi abbiamo imboccato la mulattiera tra gli specchi delle rupi bagnate, ma non ci siamo fermati:
ho indicato avanti ancora.
Finalmente la lunga fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone ha fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va alla ventura.
E, vinta la prima arsiccia collina, siamo entrati nel chiaro delle catene argentate.