Voci della Grande Guerra

Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #190

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AutoreJahier, Piero
Professione AutoreScrittore, poeta
EditoreLibreria della Voce
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot192
N Pagine Pref
N Pagine Txt192
Parti Gold[58-83] + [5-57] + [84-194]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare.

Ne porta i segni il corpo presentato alla visita militare.

Somacal ha offerto alla patria un fardello di ossa tribolate in posizione di manovale.

Sporge in fuori l’osso dell’anca che aiuta a camminar sciancati quando si deve equililibrare la secchia di calcina;

gli ingranaggi dei suoi ginocchi pesanti, gonfi di nocciolini reumatici, empiono i pantaloni;

il suo busto è una groppa che aspetta in eterno di ricevere pesi;

la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante, perchè un uomo che porta, la testa gli dà noia;