Voci della Grande Guerra

Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #207

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AutoreJahier, Piero
Professione AutoreScrittore, poeta
EditoreLibreria della Voce
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot192
N Pagine Pref
N Pagine Txt192
Parti Gold[58-83] + [5-57] + [84-194]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

ma quando gli pare di esser riuscito, la mano non resiste più a mantenersi tesa, le ginocchia cominciano a tremare (vieni presto, caporale, a verificare) e quando il caporale arriva a lui, tutto ha ceduto.

È tornata la posizione di manovale.

Somacal in uniforme è un burattino.

Il caporale lo tira fuori dai ranghi, lo fa marciar solo;

e ridono tanto i suoi paesani cottimisti con lui per la Germania perchè «l’è là Somacal» che era anche allora una «màcia».

Ci vuole in carovana, per sopportar la fatica.

Infine Somacal è interrogato e, parlando, scopre l’ultima qualità di burattino: