Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #284
Autore | Jahier, Piero |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, poeta |
Editore | Libreria della Voce |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 192 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 192 |
Parti Gold | [58-83] + [5-57] + [84-194] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
«Ocio, Somacal, sguardo diretto avanti» all’infinito.
«Ecco il mio amico Somacal che ha fatto trenta» dice il tenente.
Dice proprio amico.
Amico, lo chiama, anche dopo.
Perchè anche lui ha cercato come Somacal di imparare la vita.
Gli darà il permesso, scriverà alla sua donna di accoglierlo bene perchè è un buon soldato suo amico.
È allora che Somacal ha inaugurato il suo nuovo sguardo di redenzione.