Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #297
Autore | Jahier, Piero |
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Professione Autore | Scrittore, poeta |
Editore | Libreria della Voce |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 192 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 192 |
Parti Gold | [58-83] + [5-57] + [84-194] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sempre che lo incontra lo porta in alto nei cieli dell’amore con quel sorriso di redenzione.
È allora che Somacal - siccome si sente felice - riesce a non farsi riformare.
I nocciolini reumatici lo mandano due volte sotto rassegna, ma Somacal torna alpino.
Gli scoprono un fià de gola gross (gozzo) laggiù all’Ospitale.
Ma Somacal resta alpino.
Non per la patria.
Somacal non saprà mai cos’è patria.