Delenda Austria Frase: #37
Autore | Salvemini, Gaetano |
---|---|
Professione Autore | Intellettuale, storico, politico |
Editore | F.lli Treves |
Luogo | Milano |
Data | 1917 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno |
N Pagine Tot | 58 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 58 |
Parti Gold | [15-30] [1-14] [31-58] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
cioè conquisterebbero, in conseguenza della loro sconfitta, il predominio in questi Stati.
Altri, che si credono più furbi, parlano di contrapporre il Sud cattolico al Nord protestante, staccando dalla Germania la Baviera e unendola all’Austria:
e la nuova Baviera-Austria farebbe politica antiprotestante e antiprussiana.
— Ma sono spettri di idee, su cui può attardarsi tutt’al più qualche vecchio diplomatico sopravvissuto alle formazioni nazionali e democratiche del secolo XIX.
La Baviera, che dovrebb’essere il punto d’appoggio per questa politica di disgregazione interna della Germania, è oggi il più tenacemente tedesco di tutti gli Stati confederati nell’Impero germanico:
gli assalti dei tedeschi contro gl’italiani nel Trentino erano, in questi ultimi vent’anni, suscitati e diretti, non da Vienna, ma da Monaco.
La politica degli Stati europei non si lascia più dominare dalle preoccupazioni religiose.