Voci della Grande Guerra

Delenda Austria Frase: #62

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AutoreSalvemini, Gaetano
Professione AutoreIntellettuale, storico, politico
EditoreF.lli Treves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeDiscorsi
BibliotecaBiblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno
N Pagine Tot58
N Pagine Pref
N Pagine Txt58
Parti Gold[15-30] [1-14] [31-58]
Digitalizzato Orig
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Si afferma la necessità di spezzare il militarismo germanico.

— Ma si può distruggere un esercito con una battaglia:

non si può sopprimere né con una battaglia, né con un trattato, il militarismo, cioè l’abitudine intellettuale e morale, che ha preso un popolo di considerare un esercito sterminato come una propria necessità vitale, e la preparazione della guerra come la più promettente delle proprie industrie nazionali.

Finché questo stato d’animo rimarrà intatto, gli eserciti distrutti si ricostituiranno.

Si parla spesso di obbligare la Germania al disarmo.

— Ma come obbligarla:

Come impedire, per es., a libere associazioni di cittadini tedeschi d’esercitarsi nelle armi, come avvenne al tempo di Napoleone, dopo che questi ebbe stabilito alla Prussia un maximum di forze militari: