Voci della Grande Guerra

Delenda Austria Frase: #137

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AutoreSalvemini, Gaetano
Professione AutoreIntellettuale, storico, politico
EditoreF.lli Treves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeDiscorsi
BibliotecaBiblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno
N Pagine Tot58
N Pagine Pref
N Pagine Txt58
Parti Gold[15-30] [1-14] [31-58]
Digitalizzato Orig
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Anche il Principe di Bismarck rassomigliava l’Italia al cane, che ritorna a inghiottire il suo vomito, oppure alla «putain qui fait le trottoir».

Per questa via sono gl’interessi, per questa via è la dignità d’Italia;

non per la via delle sue attuali alleanze:

E c’è un’altra propaganda, forse più pericolosa, perché non richiede nessun atteggiamento di sfiducia, anzi consente di conciliare le pose patriottiche con le necessità della politica germanica:

ed è quella che tende a riconciliarci con Casa d’Austria e a fare della patria di Mazzini lo strumento del salvataggio dell’Impero austro-ungarico.

Contro questa propaganda, che se dovesse prevalere, farebbe della nostra eroica epopea nazionale una miserabile manovra di ricatto, e condurrebbe sul nostro paese giorni assai neri di nuova servitù germanica, — contro questa propaganda, insidiosa e funesta, noi non staremo mai in guardia abbastanza.

FINE.