Voci della Grande Guerra

Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #148

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AutoreJahier, Piero
Professione AutoreScrittore, poeta
EditoreLibreria della Voce
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot192
N Pagine Pref
N Pagine Txt192
Parti Gold[58-83] + [5-57] + [84-194]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Non conosciamo superiori che fino a capitano.

Ed è un re il nostro capitano che manda in permesso a casa anche quando è proibito.

Primi giorni che quasi non riesco a persuadermi dopo il lungo tormento sedentario che sia proprio «il mio dovere» questa gioia di uscire nell’aria frizzante della mattina che intona in sereno tutta la giornata e farmi compagnia con questi franchi cuori.

Braccianti, muratori, carrettieri della lunga vallata dove l’Italia, per rispetto all' Austria, non ha ancora portato ferrovia.

Han dovuto farsi furbi presto e girar mondo chi voleva mangiare.

Ciascuno sa parecchi mestieri.

Ma ci tengono a dirlo con una bella fierezza di povero sano che ha coscienza del suo valore.