Voci della Grande Guerra

Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #47

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AutoreJahier, Piero
Professione AutoreScrittore, poeta
EditoreLibreria della Voce
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot192
N Pagine Pref
N Pagine Txt192
Parti Gold[58-83] + [5-57] + [84-194]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Vedete:

chi ha regalato si aspetta sempre qualcosa.

Inutile negare.

Invece Volpon ha avuto la consegna, siccome beve.

Se avessi preso il regalo, Volpon avrebbe detto «el m’a anca consegnà dop magnà i mè ovi» ma invece così ha capito che voglio da lui un regalo più grande, che è quello di non bere.

Dunque per me, e per quel povero che ubbidisce e può regalarmi soltanto un’occhiata di ubbidienza e per l’Italia che non ci paga perché ci chiede la nostra vita di padri che nessun prezzo la può pagare, non mi regalate null’altro che l’amore che vi regalo anch’io, che costa più di tutto e solo l’amore è la moneta che lo può valere».

Allora ho visto risplendere una luce su tutti i visi.