Con me e con gli alpini. Primo quaderno Frase: #700
Autore | Jahier, Piero |
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Professione Autore | Scrittore, poeta |
Editore | Libreria della Voce |
Luogo | Firenze |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | University of Toronto Library (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 192 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 192 |
Parti Gold | [58-83] + [5-57] + [84-194] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Questo era per servire la patria.
Era per la patria che conoscevo i loro corpi, i loro paesi, i loro pensieri:
Viel Vittore, viso tutto aquilino, primo a scoprir la nuvola, il vento, il nido;
e il buon gigante Soccòl che l’avrebbe portato in collo il suo tenente su per le crode.
In che cosa danneggiavamo la patria con questo nostro desiderio di morire tra noi che siam familiari, come ognuno desidera di morire tra i suoi familiari, nella sua fede:
Era per la patria.
Per questa patria italiana.