Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? Frase: #34
Autore | Salvemini, Gaetano |
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Professione Autore | Intellettuale, storico, politico |
Editore | s.n. |
Luogo | s.l. |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca comunale di Livorno |
N Pagine Tot | 20 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 20 |
Parti Gold | 1-20 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sapevano quel che facevano, il Gruppo parlamentare socialista e il Comitato di direzione del Partito socialista tedesco, nell’agosto 1915, quando, discutendo della futura pace, respingevano con 72 voti contro 21 (Gruppo), e con 31 voti contro 8 (Comitato), ogni idea di smembramento dell’Austria e della.... Turchia, essendo il mantenimento di questi Stati condizione necessaria della potenza germanica.
L' Austria e l' Europa.
A siffatta demolizione la Francia è interessata indirettamente, in quanto deve riconoscere oramai che non vi è altra via per isolare la Germania in Europa.
L’Inghilterra, l’Italia, la Russia sono interessate anche direttamente.
L’Inghilterra e la Russia non possono intercettare la Germania da Costantinopoli, dal Golfo Persico, dall’Egitto, se non frappongono fra la Germania e l’Egeo uno o più Stati antigermanici:
e questi Stati, essendo fallito il programma di staccare l’Austria dalla Germania, non possono essere che la nuova Romania e la nuova Serbia.
L’Italia non può conquistare — e quel che è più importante — conservare Trieste e l’Istria e il dominio militare dell’Adriatico, se non esclude del tutto dalle rive dell’Adriatico l’Austria, avanguardia della Germania.