Voci della Grande Guerra

Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? Frase: #69

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AutoreSalvemini, Gaetano
Professione AutoreIntellettuale, storico, politico
Editores.n.
Luogos.l.
Data1918
Genere TestualeDiscorsi
BibliotecaBiblioteca comunale di Livorno
N Pagine Tot20
N Pagine Pref
N Pagine Txt20
Parti Gold1-20
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Quest’arma è l’Impero austro-ungarico.

Sinchè esiste quella compagine mostruosa, quello Stato che è la negazione e la compressione di tutte le nazionalità, che non siano la tedesca e la magiara, — la Germania imperiale potrà sempre allungare su di esso la mano per farsene arma, e valersi della sua enorme potenza per tornare alla riscossa.

Bisogna che il mostro dalle molte teste sia ucciso.

E dal suo corpo morto bisogna che balzino vive tutte le stirpi, che stanno dolorosamente comprese nella sua artificiosa unità:

e quali si ricongiungano alla stirpe madre, come gli italiani tridentini e adriatici, come i rumeni, come gli jugoslavi;

quali si ricostituiscano nella loro etnica personalità, come gli czechi e i polacchi.

Una muraglia vivente di popoli, che vogliano una vita di libertà e di pace, e che sulla loro pace e libertà vigilino gelosi, costringerà la Germania a liberarsi dai suoi delirii di predominio brutale».