Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #184
Autore | Monelli, Paolo |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dov’è il nemico:
Alba di sonno.
Combattimenti di pattuglie per il bosco snervano, nell’attesa.
Il tenente Frescura arriva di corsa, rosso, allegro, con quattro uomini:
e reca un ordine e scompare a destra, ed ecco un crepitio di fucilate, e un ferito che si lamenta, e il giorno pigro che sale dietro il bosco, e nulla da fare, ancora.
Ecco il rancio, terzo plotone.
Mitragliatrici.