Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #868

Torna alla pagina di ricerca

AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

E un intrico di salmerie, muli ritrosi, bestemmie di conducenti, urti di zoccoli ferrati sul sasso.

La notte declina:

nuvole più chiare sfilacciano sulla valle dalla parte di oriente.

— Vien qui, Monelli, se vuoi dormire.

C’è un copertone.

E, sdraiati sul copertone, rannicchiati sotto un telo da tenda su cui la pioggia batte dolcemente, a pugni chiusi, ci si abbandona finalmente al sonno.

Poi sveglia brutale (già dormendo s’è sempre avuto l’incubo di marciare), sonnacchioso ritrovarsi degli ordini chiusi, l’appello, partenza.