Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #925
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
la prima linea è un velo, urrà: e son dentro alle linee.
Hanno dunque vinto:
La certezza della vittoria l’abbiamo ritrovata, dopo, sul volto proteso di tutti i morti, stroncati dalle bombe, fulminati, baionettati: con quella certezza son morti.
Chè c’era, indietro, il battaglion Feltre.
Che era stato portato via la sera prima dal fondo valle — e i soldati credevano che s’andasse a riposo;
e quando gli avevan fatto fare a un certo punto per fila sinistr, avviandoli per quel sentierino da bestie nella notte e nella pioggia, avevano incominciato ad ostiare, ed erano giunti proprio allora dopo sei ore di marcia affranti e arrabbiatissimi.
E al grido di allarme, e al grido di trionfo degli ungheresi, son balzati, hanno sfogata la loro rabbia su quella gente.