Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1032

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

— Ma lei che viene di lassù, dica un poco, quando finirà la guerra:

— Non lo sappiamo bene, cara signora.

Quando ci viene il cambio e si discende verso le baracchette dove ci si può cavare le scarpe la guerra è finita, per noi.

E quando viene l’allarmi che si deve tornare su, allora si pensa veramente che la guerra sia una condanna eterna, un vaso delle Danaidi per questa buona gioventù che gli si caccia dentro.

— Ma lei la fa volentieri la guerra:

— Oh Dio, signora, questa è una domanda troppo difficile.

Sarebbe come se io le chiedessi se Lei va volentieri dal dentista per farsi cavare un dente che le fa male.