Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1218
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sopra il tumultuare, l’accavallarsi delle basse nuvole, un pallore sinistro di sole sulle alte cime bigie contro il bigio del cielo;
tristezza di crepuscolo che batte al cuore spalancato ad accoglierla, con presentimenti, con rimpianti, con timori.
È l' ora in cui chi morirà domani scrive la lettera presaga alla famiglia.
Ma nulla il bombardamento su di noi al confronto di quello che s’accanisce sul Cauriòl conquistato e lo vela di nuvolaglia orrenda.
E si pensa con accoramento ai fratelli alpini che lassù tengono duro.
Tengono duro.
Se no che vale che Carteri sia morto, che fu il primo a porre il piede sulla vetta: