Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1252
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
- Svegliati, pelandrone.
Non si sveglierà più, il pelandrone.
Era un morto, il mio cuscino di stamane.
Nel mio buco iniquo di sasso crollante e di terra, asilo di millepiedi e di ragni, Zanella sente il bisogno di far dell’eleganza.
Dispone sul saccopelo la coperta rossa, appoggia uno specchietto al sasso, nell’angolo in fondo una scatola di biscotti inglesi che m’ha mandato il tenente d’amministrazione.
Home.
Bombardamento.