Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1260
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
I colpi picchiano il sasso, sgretolano le roccie, le scheggie partono moltiplicate.
Cauriòl, mite nome d’agile saltatore:
Cosi.
Bocconi sul terreno nell’angoscia che non si scava sotto il nostro desiderio per crearci attorno un riparo sufficiente, offerta all’acqua alla neve alla granata, distesa di corpi sulla cresta flagellata dal vento, martellata dalle mitragliatrici.
Il giorno non ha ritmo di luce:
un uguale crepuscolo dall’alba alla sera;
non ha altre cesure che la ripresa del bombardamento.