Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1285
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Avrebbe preso gli arresti.
Mia lui, filosofo, ci ha bevuto sopra.
Ad uno ad uno i vecchi alpini del mio plotone se ne vanno.
Oggi è morto Monegat il rosso, classe novantatrè, sfacciato esploratore, soldato in gamba, buon ragazzo affettuoso.
Un giorno che s’era tornati da una pattuglia faticosa e pagai il vino a tutto il plotone, mi venne a ringraziare solennemente, e per quel vino m’amò sempre poi, buon cane fedele.
Un’altra volta che dovevamo vedere se alla stazione di Marter c’erano i cecchini, noi ci fermammo fuori del paese cento metri e lui fu comandato di punta, per provare.
Domandò solo: — Se i me ferisce, no sté a lassarme fora.