Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1287

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Ad uno ad uno i vecchi alpini del mio plotone se ne vanno.

Oggi è morto Monegat il rosso, classe novantatrè, sfacciato esploratore, soldato in gamba, buon ragazzo affettuoso.

Un giorno che s’era tornati da una pattuglia faticosa e pagai il vino a tutto il plotone, mi venne a ringraziare solennemente, e per quel vino m’amò sempre poi, buon cane fedele.

Un’altra volta che dovevamo vedere se alla stazione di Marter c’erano i cecchini, noi ci fermammo fuori del paese cento metri e lui fu comandato di punta, per provare.

Domandò solo: — Se i me ferisce, no sté a lassarme fora.

Venì a ciaparme.

E andò.