Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1405

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Qualcuno dice: domani...

ed ecco lo guardiamo con un rimprovero muto negli occhi, come avesse commessa una tòpica imperdonabile.

Quando quei frati della leggenda arrivarono al confine dove il cielo e la terra s' incontrano, trovarono una porta enorme, chiusa.

Inginocchiato sulla soglia, frate Macario da cent’anni attendeva che la porta si aprisse.

Il nostro domani è di là da quella porta.

Non s’è potuta prenderla, quell’accidente di quota.

Tutto il plotone esploratori, quasi tutta la 265a sono rimasti per quei sassi, nel crepuscolo livido, contro all’ostile barriera di roccia che s’animò d’improvviso di mitragliatrici rintanate nei loro covi, su cui la nostra artiglieria non aveva avuto presa.