Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1420
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Poi, accanirsi delle artiglierie nemiche contro le linee nostre, i parapetti a gambe all’aria, sta a vedere che adesso ci attaccan loro, come sgomberare questi feriti col gelo che livella la montagna:
E la notte scende rapidamente con ticchettare di mitragliatrici.
Dice il conducente Corso dalla grande barba nera:
— I ga dito queli del Feltre a Cauria che se la Division no la tira via el bataion da la cima i vien lori a dare il cambio ai veci.
Sentimento di giustizia distributiva.
Non ce lo hanno i signori lucidi della Divisione che si fanno la barba tutte le mattine e prendono il tè alle cinque (no, detto male:
questi non sono attributi necessarî dello stare bene alla fronte dei comandi.