Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1609

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

— Bravo.

E adesso:

— Aspeto che i lo vegna a tor, per spararghe adosso anca a lori.

Perdonatemi, signori della Croce Rossa che sedete attorno ai tiepidi tavolini verdi e stillate le regole della guerra umanitaria.

lo non ho saputo dargli torto, al soldato;

anzi ho trovata buona l’idea, e mi sono portato vicino a lui, col moschetto, ed ho atteso, anch’io — come fossi alla posta della selvaggina.

Capovolgimento di valori.