Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #182
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ma cossa che ghè salta in testa a Marimionti:
Battaglia non la finisce più, pur dando fondo a quei piattini nevrastenici, di canzonar l’amico.
— Ostia, Busa, te te trati da signorina in guera, gnanca se te fossi el general:
Giò, ma se Busa era il generale, restava senza mensa.
Perchè bisognò che arrivassero in fondo alla sporta per accorgersi che c’era anche un biglietto dentro, e sul biglietto l’indirizzo del generale Porta, il legittimo destinatario della cena.
Ma siccome il generale Porta è alpino e certe cose le capisce, quando i due colpevoli gli hanno mandato i magri avanzi e le scuse, lui ha risposto con un bel bigliettino di complimenti.
Il caporal maggiore Pesavento porterà il rapporto al Comando, perché il telefono è fracassato irrimediabilmente.