Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #678
Autore | Monelli, Paolo |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il vostro capitano vi racconterà stasera com’era bella la sua amica bionda il giorno di maggio.
Antri trogloditici, stillare delle pareti umide.
Reumatismi.
Pace, finalmente, dopo il tambureggiare di tutto il giorno, e felice Porro che va ferito all’ospedale...
chè non lo intrappoleranno lui, come temiamo per noi.
Nel mare di corallo e di viola della sera si sommergono le alpi perdute, si attenuano le dolomiti di fiamma.
Sul monte Grappa i bagliori del lungo bombardamento assumono una nitidezza di stelle sull’azzurro del monte, quasi spoglio di neve in questa ostinata primavera — alleata del nemico.