Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1089
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
D’un colpo, tutto è crollato.
Attoniti udiamo il frastuono del nuovo mondo, or che s' è fatto silenzio in noi, e il cuore è gonfio d’echi irrevocabili.
Vengono i piccoli uomini che noi urtavamo del gomito durante i quindici giorni di licenza, e ci strizzano l’occhio.
— Poeta, hai finito di fare il poeta:
Ho una bella bambina, per te, ed un affare.
Oh Dio, la bambina non è quella che ti mise le corna mentre eri alla guerra, e l’affare è un po’sudicio.
Ma se vuoi campare, devi prendere anche gli affari sudici, e se volevi l’amore fedele, non dovevi andartene.